Ci sono uomini che hanno la capacità di rendere unico e straordinario un gruppo di cose e persone apparentemente disallineate.
Questo sei stato per tutti noi…un simbolo, il collante, la spinta, lo stimolo a fare di più e farlo meglio, per far diventare la tua Polisportiva non solo un posto dove si va a fare sport, ma anche un luogo in cui volontari, insegnanti, maestri, custodi si sentono parte di una realtà ed hanno tutta la voglia, la forza ed il coraggio di farla crescere, proprio come ci hai insegnato.
Oggi è un anno che ci hai lasciato, tra di noi c’è chi ti ricorda con una battuta, chi con un semplice cuore, ma la sostanza è sempre la stessa: sei sempre qui con noi.
“Tra una botta che prendo e una botta che do, tra un amico che perdo e un amico che avrò, che se cado una volta una volta cadrò e da terra da lì mi alzerò, c’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò…”
Con questa canzone ti voglio ricordare Presidente perché non dobbiamo mai smettere di sognare…mai…ed andare avanti nonostante tutto…con umiltà e passione come ci hai sempre insegnato tu…e come stiamo facendo.
L’eredità che mi hai lasciato è pesante, è vero, ma avevi ragione tu…è bellissima.
Quindi grazie e ciao Pres…sei sempre accanto a me.
Ho pianto per un dolore che solo la perdita di un grande affetto ti dà…sorrido al ricordo delle nostre chiacchiere e tante volte ci troviamo a scherzare con te come se tu fossi ancora qui con noi…ma tu sei e sarai sempre con noi…
❤
È già passato un anno, ma per me sei ancora qui nella nostra Polisportiva…ci stiamo impegnando tanto proprio come volevi…la danza regala tante gioie, soddisfazioni e tanti piedini che volteggiano nelle sale di danza…i nostri centri estivi, quelli che insieme abbiamo creato anni fa, sono sempre un grande successo…abbiamo un nuovo presidente che si impegna tanto e porta avanti il tuo lavoro con impegno estremo…ciao Rinaldo sempre e per sempre nel mio cuore.
Sono letteralmente cresciuta dentro questa Polisportiva, la TUA Polisportiva, che giorno dopo giorno ho visto cambiare, evolversi e migliorare. In questo anno in cui ci sei mancato siamo cresciuti, grazie ai tuoi insegnamenti e incoraggiamenti…e continueremo a crescere Pres!
Mi manchi Pres. Sono cose difficili da scrivere e da spiegare, ma sei stato per me una di quelle persone che mi ha fatto capire cosa vuol dire far parte di una associazione, dove tutto ciò che si fa lo si fa per gli altri, anche sbagliando. Ed oggi quando entro in casetta e succede qualcosa immagino sempre cosa avresti detto o fatto e sorrido. Sei un bel ricordo Pres. Grazie di tutto.
Penso sempre a Rinaldo, in modo particolare quando sono al Curiel. Il mio compagno di doppio per tanti anni…
Riposa in pace.
Passato un anno e Rinaldo sempre nei nostri cuori…
C’era una volta un bar, in un bar solitamente c’è un barista e i clienti…tra la barista e un suo cliente c’era un feeling particolare, condividevano in primis l’amore per il tennis e poi…la musica, l’arte, il proprio lavoro, tutto lo sport e così via.
Io ero la barista e Rinaldo il cliente particolare, si capisce…
Una mattina (Rinaldo prima di andare a lavoro veniva a fare colazione con i miei famosi cappuccini) insomma questa mattina mi dice: “Ho due biglietti per un concerto alla Pergola, ci vieni?” e io: “Certo!”
Abbiamo condiviso, quella sera, uno dei concerti più belli che abbia mai visto!
Da allora Yo Yo Ma e il suo violoncello è uno dei miei musicisti preferiti e questo ricordo è uno dei tantissimi che ho di Rinaldo…
Che la terra ti sia lieve amico mio!
Un anno… è volato…arrivi dal vialetto, mani in tasca, papalina di lana, tante le cose da raccontarti,
magari al bar con una coca cola in mano.
Saresti contento sai…, vedere i tuoi progetti che si stanno realizzando, i risultati che stanno dando.
Non è giusto che non te li puoi godere dopo tutti i sacrifici che hai fatto per la nostra Polisportiva, la tua Polisportiva, è un mio gran rammarico questo, che rabbia!
Il tuo sogno, il nostro sogno va avanti… questi tuoi ragazzi sono in gamba, sanno cosa devono fare,
hanno avuto un buon maestro, un grande esempio.
Fidati Rino, il balocco non si rompe…. Il sogno lo realizziamo!
Salutami Giorgio…e spegni la sigaretta a Fernando! 🙂
Mi manchi amico mio…